Credo che manchi il loro topic... o almeno io non l'ho trovato... se ho sbagliato scusate e unitelo eventualmente a quello vecchio o spostatelo di sezione... grazie.
Comunque, sta per uscire il loro nuovo album "Failed States" e l'attesa (ovviamente mia personale) è alta dopo quel capolavoro che fu "Supporting Caste" del 2009 dove in pratica unirono in maniera incredibilmente efficace e personale il punk rock e il thrash metal in una certa ottica definibile "prog".
Questa è la copertina:
Credo che ancora non si trovi da nessuna parte... io comunque sono già alla ricerca del vinile...
Io li ho cominciati a seguire dall'ottimo "Today's Empires, Tomorrow's Ashes" del 2001, i primi dischi ad occhio e croce si barcamenavano tra hardcore melodico californiano e ska (...), sinceramente non li ho mai ascoltati se non distrattamente nonchè dal vivo, dove fanno sempre qualche pezzo del passato per accontentare i fans della prima ora... poi per fortuna ci fu una svolta, prima più hardcore vecchia scuola e poi più "intellettuale", se si può dire così...
Che ne pensate? Io li adoro, proprio dal punto di vista musicale... discorso a parte per i testi che spesso sono di carattere socio-politico e lì è un altro paio di maniche... c'è chi li apprezza e chi meno...
Pur continuando sulla stessa linea, più ariosa e progressiva, del precedente (molto bello) Supporting caste, i Propagandhi aumentano la spigolosità e non lesinano la (seppur ragionata) rabbia. Al loro esordio per la Epitaph si dimostrano ancora una delle realtà più brillanti e longeve del panorama HC, e Failed States - pur non essendo all'altezza delle opere migliori del gruppo - è l'ennesima conferma delle qualità della band.
Non mi ero accorto del topic... sono un grande fan dei Propagandhi e, ribadendo quanto di buono già scritto a proposito dell'ultimo disco, posto quanto scrissi anni fa:
CITAZIONE (Vortex Surfer @ 17/11/2010, 20:35)
Questa è Fixed Frequencies
Loro sono i Propagandhi, canadesi. L'album da cui è tratta la canzone è "Potemkin City Limits", sicuramente uno dei loro migliori. Propongono un hardcore melodico evoluto: l'influenza Bad Religion è evidente, ma i Propagandhi sono talentuosissimi e capaci di creare intrecci vocali (e di chitarra) molto più creativi e raffinati di quasi tutti i colleghi hardcorers. Per sovrappiù, sono pure politicamente schierati ad estrema sinistra, scrivono testi non banali e, seppure assai melodici, in ambito "potenza pura" hanno poco da invidiare a chicchessia. Se non li conoscete, recuperate almeno Potemkin city limits e Today's Empires, Tomorrow's Ashes. Non ve ne pentirete.
Rispetto ai lavori precedenti trovo che Failed States sia un disco musicalmente più maturo rispetto agli altri...seppur mantenendo il loro stile hanno fatto intravedere alcune influenze che li hanno portati a produrre un ulteriore disco eccezzionale. E con questo siamo a 4 dischi che dovrebbero essere un must know per qualsiasi amante del punk-hc